La meditazione taoista rientra nelle tecniche di lunga vita originarie dell’antica Cina. I maestri dell’epoca, come Lao tzu e Chang San Feng, avevano individuato i segreti della forza che scorre in tutte le cose, origine della vita stessa: il Qi. Nel nostro organismo, questa energia scorre sotto forma di due entità, lo Yin e lo Yang, lungo dei canali immaginari, denominati meridiani. Il corretto fluire del qi consente salute, benessere e longevità; al contrario, può dare origine a malattie, disagi psichici e problemi emotivi.
La meditazione taoista mira a creare il "Vuoto", il "silenzio" interiore. liberarsi dai pesi, rilassarsi: quando la testa è vuota di pensieri allora è piena del vero Qi originario. Essa si focalizza sull’energia interna del soggetto, abbandonando ogni riferimento a ciò che ci circonda, concentrandosi invece sul Tao, ossia ciò che origina e abbraccia tutto. Meditare diventa così arte del non intervento, di nessuna azione, dell’osservazione in punta di piedi. Significa agire cercando di non sconvolgere il flusso spontaneo degli avvenimenti."Purezza, quiete e non agire" - questo è il cardine del pensiero taoista.
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