domenica 2 novembre 2014

Meditazione trascendentale

La meditazione trascendentale non è una religione e nemmeno una filosofia, ma ma soltanto un metodo che mira ad aumentare il benessere fisico e psicologico dell’individuo e in questo modo a migliorare la qualità della vita,  tecnica nata in India e introdotta in Occidente nel 1958 dall’indiano Maharishi Mahesh Yogi.
La meditazione trascendentale non si basa sulla concentrazione o sulla contemplazione, al contrario porta la mente a trascendere (cioè andare oltre) ogni attività di pensiero per raggiungere la sorgente stessa del pensiero. In questo modo si entra in quello che Maharishi Mahesh  chiama il quarto stato di coscienza (diverso da sonno, sogno e veglia), che fornisce al corpo e alla mente un riposo profondo, rinnovandone le energie.










Si basa sulla ripetizione per alcuni minuti, due volte al giorno, di uno specifico suono (mantra), che permetterebbe, secondo i suoi sostenitori, alla mente di raggiungere uno stato naturale di "consapevolezza senza oggetto" o "senza pensieri" chiamato "trascendenza", il quale, secondo i suoi sostenitori, rilasserebbe profondamente il corpo e rinfrescherebbe la mente stessa, apportando vari benefici al praticante.
Dal 1979 la Meditazione trascendentale è stata introdotta in varie scuole in diverse parti del mondo: negli USA, in America Latina, Asia, Irlanda del Nord, Sud Africa e Israele,In Gran Bretagna la Scuola Maharishi di Skelmersdale  è attualmente tra le scuole finanziate dal Ministero dell'Istruzione quale "Scuola Libera".






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